
Gilda Bellantoni è un’archivista. Diplomata in Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso l’Archivio di Stato di Modena, ha conseguito le lauree magistrali in Filologia Classica e precedentemente in Scienze Linguistiche presso l’Alma Mater Studiorum, occupandosi, rispettivamente, di poesia neolatina e di permanenza del dato biblico nella produzione poetica italiana del secondo Novecento e dell’edizione di carteggi rinascimentali in lingua volgare. Dai suoi lavori di tesi sono stati tratti i saggi The Sense that Endures: The Reasons for Latin in the Poetry of Fernando Bandini, and an Excursion into Dialect e Chaos, the Clouds, the Tongue:1 Giuliano Mesa, the Thinker of Ideas, entrambi in corso di pubblicazione nel volume Those Who from Afar Look Like Flies. An Anthology of Italian Poetry from Pasolini to the Present (II, 1975-2015) a cura di Luigi Ballerini e Beppe Cavatorta, edito dalla University of Toronto Press. Specializzata in paleografia collabora al progetto di ricerca MemoBo. Un mare magnum di possibilità. I Memoriali bolognesi e la loro schedatura avviato dal Dipartimento di Storia Culture Civiltà dell'Università di Bologna.