Dottoranda in Beni Culturali e Ambientali, XXXVII ciclo. È una naturalista e paleoantropologa con forte interesse nel campo dell’evoluzione umana, nelle diverse modalità di comportamento funerario e nella modificazione intenzionale del corpo a scopo ornamentale nella Preistoria. Il suo progetto di ricerca si focalizza nell’analisi di resti umani scheletrici e dentali, rinvenuti in contesti archeologici, che hanno subito modificazioni e alterazioni causate dall’utilizzo del fuoco (combustione e cremazione). Lo sviluppo del progetto prevede l’applicazione di metodologie spettroscopiche, proteomiche e geochimiche. Queste ultime si concentrano in particolare sull’analisi di isotopi stabili, per indagare provenienza e mobilità degli individui.