
Le tecnologie digitali stanno rivoluzionando la conservazione e la fruizione dell’arte, permettendo di preservare dettagli invisibili e riducendo i rischi della manipolazione diretta. Scanner 3D, imaging multispettrale e archivi digitali supportano studiosi, restauratori e pubblico, aprendo a una condivisione globale delle conoscenze. Il digitale amplia l’accesso con realtà aumentata e virtuale, rendendo musei e collezioni esperienze immersive e senza confini. Anche gli artisti lo adottano come linguaggio, sperimentando nuove forme espressive. La fotografia, in questo progetto, diventa ponte poetico tra arte e tecnologia, raccontando come la memoria culturale si rigeneri attraverso l’innovazione.
A cura di F. Rucci e P. De Nuntiis
In collaborazione con: Nature, CNR-ISAC, IIT, CCHT, Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, Ministero della Cultura dipartimento musei, Parco Archeologico di Pompei, CNR, Laboratorio degli Angeli, Università di Bologna, Vidi Lab, Factum Arte Madrid, Cineteca di Bologna.
Tour guidato con il fotografo ore 19:00 e 21:00
Ritrovo davanti alla portineria CNR