a cura di Laura Sandri (INGV)
Con questa lezione si vogliono avvicinare gli studenti delle classi terze e quarte della scuola primaria e della scuola media alla passione per i fenomeni vulcanici. In particolare, la lezione segue i seguenti passi:
1) introduzione al fenomeno del vulcanismo terrestre, con qualche accenno a quello extraterrestre
2) introduzione alle diverse modalita' in cui l'attivita' vulcanica si espleta, principalmente seguendo la distinzione tra vulcanismo effusivo ed esplosivo. Vengono illustrati i diversi tipi di prodotti eruttivi che si trovano in campagna, dalle lave tipicamente effusive ai depositi di eruzioni esplosive quali cenere, lapilli, scorie, bombe.
3) scoperta dei motivi per cui l'attivita' eruttiva puo' assumere queste due diverse forme. In questo ambito, viene dapprima introdotto il concetto di “viscosita'” dei materiali ed in particolare del magma; successivamente si abbina questo concetto al contenuto di gas disciolti nel magma, che si essolvono in bolle man a mano che il magma risale dalle profondita' alla superficie terrestre, fino ad esplodere.
4) accenni ai vulcani presenti sul territorio italiano, e a cosa fa un vulcanologo al giorno d'oggi
5) collegamento tra il vulcanismo ed alcuni miti e leggende che i vulcani hanno ispirato a varie culture del passato: alcuni esempi su Greci e Romani, Hawaiiani, Maori, Aztechi.
La lezione si avvale della proiezione di immagini, diapositive, fotografie e di qualche filmato, per quanto riguarda i punti 1,2, 4 e 5. Per il punto 3, ci si avvale di alcuni piccoli esperimenti in cui si mostra lo scorrimento di alcuni materiali di uso comune (acqua, detersivo da piatti, sciroppo di menta, ketchup, dentifricio...) su un piano inclinato. Per mostrare il comportamento dei gas, si addizioneranno questi materiali con idrolitina. Questa parte della lezione coinvolge attivamente gli studenti in quanto, se lo spazio a disposizione lo consente, potranno essi stessi versare e mescolare i diversi ingredienti. Infine, per quanto riguarda i punti 1 e 2, vengono mostrati e fatti passare di mano in mano agli studenti alcuni campioni di ceneri, lave, lapilli, pomici e scorie che l'esperta porta a lezione.
Contattare il ricercatore all'indirizzo mail laura.sandri@ingv.it per definire i dettagli, e per chiedere informazioni.
Sarà possibile concordare date e modalità di fruizione a partire dal 1 novembre 2024.