I vasi sanguigni non sono semplici tubi, ma condotti duttili con una struttura molto complessa, formata da diverse componenti con proprietà biologiche e meccaniche diverse. I danni o le alterazioni dei vasi sanguigni causano una serie di patologie denominate patologie cardiovascolari (CVD), che rappresentano una delle principali cause di morte a livello mondiale. La comprensione dei meccanismi alla base delle alterazioni dei vasi sanguigni è fondamentale per identificare nuovi bersagli terapeutici per la cura delle patologie cardiovascolari.
I modelli animali di CVD forniscono importanti informazioni e rappresentano un banco di prova per i trattamenti farmacologici. Tuttavia, nessun modello animale riesce a ricreare perfettamente le patologie umane a causa della complessa natura multifattoriale delle CVD. La realizzazione di un modello alternativo di CVD, come ad esempio un modello 3D di vaso sanguigno, potrebbe rappresentare una soluzione più economica, accurata e versatile rispetto all'utilizzo dei modelli animali. Durante la serata saranno presentate le fasi preliminari dello sviluppo di un modello 3D di vaso sanguigno per lo studio della disfunzione dell’ endotelio, che costituisce il primo passo verso l’insorgenza delle più comuni patologie cardiovascolari.
A cura di Paolo Severi - Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna - Unife