I sensori a basso costo funzionanti a temperatura ambiente per la mappatura della CO2 sono sempre più richiesti. I dispositivi a stato solido rappresentano una valida alternativa ai costosi sensori ottici, ma ad oggi i materiali sensibili sviluppati non si sono dimostrati funzionali per il rilevamento di CO2. Il gruppo Sensori di Unife ha recentemente depositato un brevetto, che affronta questa sfida sia in termini di ricerca sui materiali sensibili, con l'uso innovativo di metalli alcalini come droganti in ossidi metallici, sia in termini di analisi approfondita del meccanismo di rilevamento. Il risultato è un sensore funzionante a 200 °C che rileva CO2 tra 250-5000 ppm con un effetto trascurabile dell'umidità, attualmente in validazione nelle aule dell’Ateneo.
A cura di Arianna Rossi - Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra - Unife