La telemedicina può generare plurime ricadute positive, poiché è atta a migliorare l’accesso ai servizi sanitari nel rispetto dei principi su cui si fonda il SSN.
Tuttavia, emergono alcune criticità riguardanti l’effettiva realizzazione del servizio, le responsabilità e la compressione degli altri diritti individuali coinvolti. Di tali aspetti si occuperanno i giovani ricercatori di Giurisprudenza che, con un approccio interdisciplinare, mireranno a sciogliere alcuni nodi giuridici, vagliando le ricadute delle loro tesi alla luce di un caso specifico: l’integrazione della telemedicina negli istituti penitenziari.
A cura di: Edoardo Caruso, Angelo Schillizzi, Maria Chiara Siclari, Davide Tumminelli, Sara Hamado, Niccolò Tronchin, Diana Cascaval, Giulia Rossi, Maria Fiore Angori