Il sistema immunitario è dotato di meccanismi molto potenti che si sono evoluti per difendere l’organismo dall’aggressione dei microrganismi patogeni: virus, batteri funghi e parassiti. Oltre all’immunità innata, la più antica dal punto di vista evolutivo, i vertebrati hanno sviluppato l’immunità adattativa, mediata da cellule in grado non solo di riconoscere l’agente microbico in maniera specifica ma anche di averne memoria riconoscendolo in futuro e fermandolo prima che causi malattia.
La potenza di questi meccanismi è una grande risorsa per l’organismo e negli ultimi decenni la ricerca scientifica ha cercato di impararne i segreti, farli propri e di usarli come strumenti terapeutici.
Non solo come base per combattere e prevenire le infezioni, come nel caso dei vaccini, ma anche per bloccare la funzione di molecole aberranti che si trovano associate a specifiche malattie. E’ il caso delle consolidate terapie immunologiche dei tumori e dei primi approcci in clinica di anticorpi nella malattia di Alzheimer.
Il viaggio che va dalla scoperta alla sperimentazione fino all’applicazione nell’uomo è lungo e prevede tappe da superare. Vedremo assieme alcune di queste tappe per rimanere nello spazio che va dall’apertura di nuove opportunità per il futuro dei pazienti alla loro sicurezza.
A cura di Eva Reali - Dipartimento di Medicina Traslazionale e per la Romagna - Unife