
Evoluzione geografico-ambientale e paesaggistica delle bonifiche del Lamone
L’evoluzione fisiografico-ambientale e socio-culturale del territorio ravennate è stata da sempre condizionata e controllata dalla prioritaria attenzione legata alla gestione e regimentazione delle acque. Condizione imposta dalla necessità di gestire costantemente il locale sistema delle acque attraverso la bonifica idraulica modificandone i transitori confini e raggiungere un temporaneo equilibrio indotto, oggi come nel passato, non solo dall’azione dell'uomo ma anche dalle variazioni climatiche registratesi a scala decadale e secolare tra cui quella legata alla recente “PEG/ Piccola Età del Ghiaccio” (1350-1850 circa). Periodo che anche nell’area ravennate ha fatto registrare le intense trasformazioni che hanno condotto agli attuali assetti territoriali e paesaggistici. Trasformazioni che a seguito delle variazioni climatiche in atto richiedono, obbligatoriamente, di declinare in una visione inter-transdisciplinare, nuove conoscenze nel dialogo tra valori geografico-ambientali e socio-culturali ai fini di una gestione sostenibile delle nuove complessità territoriali che ci attendono. Contesti in cui la “Bonifica del Lamone” assume particolare esempio dimostrando, come evidenziato dalle recenti alluvioni del maggio 2023 che hanno colpito la Romagna, una potenziale capacità di resilienza in grado di mantenere e rendere produttive zone altrimenti impraticabili, conservandone la cultura rurale e il ricordo della secolare lotta fra terra e acque.
Ore 9.30 - Ritrovo presso la sede del Consorzio Bonifica Romagna, via A. Mariani 26, Ravenna
Tour scientifico progettato dal Consorzio Bonifica della Romagna in collaborazione con FIAB Ravenna
“Acqua, terre e biciclette”. Un viaggio ai margini delle terre degli scariolanti.
Evento su prenotazione da inviare entro e non oltre il 27/09/2023 via mail a: ravenna@delegazionefai.fondoambiente.it
Numero di partecipanti previsti: 25.
Pedalata di circa 10 km rivolta a tutti.
Per tutti i partecipanti è richiesto l’uso del casco.
La manifestazione non prevede il servizio di custodia per minori non accompagnati. L’organizzazione declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone prima, durante e dopo lo svolgimento della manifestazione e sottolinea lo scopo non competitivo dell’iniziativa invitando quindi tutti i partecipanti alla massima cautela. È consigliato munirsi di bomboletta per le forature o camera d’aria di scorta. I partecipanti saranno coperti a fini assicurativi.
Eventuali variazioni verranno opportunamente comunicate in tempo utile.
Conducono il gruppo: Mauro Farinella per FIAB e Laura Prometti del CBR.
Una pedalata rivolta a cicloturisti e amatori, accompagnata da attività culturali per far conoscere l’azione di bonifica per colmata delle “terre basse” del Lamone, protrattasi nel corso dei secoli. Azione sviluppatasi nel corso degli ultimi secoli i cui segni sono ancor oggi identificabili sul territorio (disegno dei campi, il tracciato delle strade, dei canali e del fiume Lamone, dei dossi della pineta e degli insediamenti umani). Memorie che le attività di divulgazione svolte dal Consorzio di Bonifica della Romagna cercano di mantenere vive nella cultura rurale dei territori di bonifica e il ricordo della secolare lotta fra terra e acque combattuta per rendere produttive zone altrimenti impraticabili e malsane. La tradizione popolare ricorda la grande epica degli scariolanti che, con carriole colme di poca terra, ridisegnarono il profilo del territorio delle terre basse della pianura romagnola. Un'occasione quindi per osservare direttamente un paesaggio di sorprendente varietà dove la “boaria”, presenza umana dispersa, è il paesaggio delle colture che formano la pianura asciutta. La scacchiera della trama poderale di piccole dimensioni dell’ex Ersa riprende il paesaggio delle colture promiscue; macchie boschive e bacini a lato dell’antico Canale Circondariale è l’agricoltura di nuova frontiera.
Ai partecipanti verrà fornito un QR Code contenente la seguente documentazione utile ad integrare e precisare le problematiche affrontate: 1) Itinerario storico paesaggistico delle bonifiche del Lamone - proposta di percorso cicloturistico dalla Baiona al Lamone; 2) Sulle tracce del Lamone: Una storia scritta a più mani della bonifica per colmata del Lamone. Le stesse sono scaricabili da: Percorsi sul Lamone - Comune di Ravenna.
Ore 20.30 - Casa Matha, piazza A. Costa 3, Ravenna
Dialogo a più voci
Evoluzione geografico-ambientale e paesaggistica delle Bonifiche del Lamone
Presentazione delle ricerche in corso sui “Paesaggi del Lamone”
Il team interdisciplinare del costituendo “Osservatorio dinamico del paesaggio romagnolo”, coordinato dal Prof. Mario Neve, presenterà in anteprima le attività di ricerca previste nell’area della Bonifica del Lamone. Prima area test prescelta per avviare in un’ottica progettuale un “monitoraggio permanente” basato sulla raccolta, organizzazione digitale e analisi sia di dati storico-documentari (socio-insediativi, saperi e valori locali) sia fisico-geometrici (geomorfologici, idrologici) del territorio. Conoscenze indispensabili per procedere alla elaborazione di possibili indicatori quali-quantitativi da affiancare ad attività di informazione e formazione degli stakeholders, fornire un quadro il più possibile integrato per produrre un’aggiornata conoscenza a fini programmatori-gestionali dell’attuale sistema geografico-ambientale e paesaggistico. Necessità ineludibile in rapporto agli effetti attesi rispetto alle variazioni climatiche in atto e i loro potenziali impatti e rischi, considerato che, come noto, la morfologia naturale condiziona l’avvicendamento degli insediamenti antropici, influenzando i pericoli e i rischi sottesi e, in definitiva la configurazione dei paesaggi, ovvero l’intero assetto di un territorio. Una condizione legata ormai all’indispensabile conoscenza delle interazioni tra i molteplici e complessi fattori forzanti, contraddizioni e conflitti attraverso cui la “forma del paesaggio” è il risultato più immediatamente percettibile. Di qui anche la conseguente necessità di adottare una strategia di adattamento al cambiamento climatico in grado di ridurre il più possibile la vulnerabilità e rischi derivanti da tali potenziali variazioni, incrementando le potenziali capacità di resilienza ai fini di una protezione del benessere e dei beni della popolazione, la tutela del patrimonio naturale e culturale. Così come un miglioramento della capacità di adattamento richieste dai sistemi naturali, sociali ed economici realizzabili attraverso l’analisi e la ricostruzione di scenari probabilistici in termine di possibili vantaggi e opportunità che si potrebbero realizzare con le nuove condizioni climatiche. In particolare, nell’occasione verranno presentati alcuni preliminari esempi di ricostruzioni evolutive del territorio del Lamone-Savarna derivabile, via tecnologie GIS, sia da cartografie storiche pre-geodetiche” (1500-1850 ca), sia da attuali topografie integrate con l’utilizzo di immagini satellitari disponibili nel “Sistema Europeo Copernicus”. A conclusione verrà effettuata una breve illustrazione dei rilievi topografici ad altissima risoluzione via droni multispettrali in parte già effettuati e ulteriormente previsti sull’area.
Evento a cura di Mario Angelo Neve, Roberto Pasini, Laura Prometti, Fulvia Missiroli, Giovanni Gabbianelli, Francesco Stecchi, Luigi Cantelli, Paolo Mannini, Giorgio Mangani, Orville Pantaleoni, Nevio Senni, Mauro Farinella, Edoardo Giangiulio | Dipartimento di Beni Culturali - DBC, Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali - BIGEA, Comune di Ravenna, Consorzio Bonifica Ravenna, Delegazione FAI Ravenna, Casa Matha, Fondazione Flaminia, Adria Rilievi, FIAB Ravenna
La prenotazione è prevista per il tour scientifico progettato dal Consorzio Bonifica della Romagna in collaborazione con FIAB Ravenna: Pedalata “Acqua, terre e biciclette”. Un viaggio ai margini delle terre degli scariolanti.
Per prenotarsi scrivere entro e non oltre il 27/09/2023 a: ravenna@delegazionefai.fondoambiente.it
L'incontro serale Evoluzione geografico-ambientale e paesaggistica delle Bonifiche del Lamone è ad accesso libero.