II Ciclope di Euripide, l’unico dramma satiresco pervenutoci integralmente, trae spunto dal noto episodio del IX canto dell’Odissea che narra dell’incontro tra Odisseo e il Ciclope e rappresenta Io scontro tra astuzia e forza, razionalità e ferinità. Rispetto all’episodio omerico, Io sguardo di Euripide sa impregnare il dramma di una profonda umanità e focalizza il proprio interesse sulle passioni, sugli stati d’animo, sulla psicologia dei personaggi: uomini, dei, satiri. Ed è proprio il coro dei Satiri, vero protagonista dello spettacolo, a conferire al dramma la sua dimensione dionisiaca ed orgiastica.
II percorso del laboratorio permette, attraverso le parole di Euripide, di riflettere e confrontarsi su tematiche sempre attuali: l’uso della forza e le sue conseguenze, l’effetto devastante dei conflitti non gestiti, il divario tra ragione e impulsività, il rifiuto delle leggi e il predominio di norme non sempre eque e condivise, Io scontro tra un potere basato sulla forza fisica e un altro basato sull’astuzia e l’assenza di scrupoli, in nome di un presunto volere degli dei.
Spettacolo diretto da Michalis Traitsis - Balamós Teatro.
Con gli allievi del laboratorio “Linguaggi dell’attore del teatro” del Centro Teatro Universitario di Ferrara: Michela Arcidiacono, Giuseppe Cota, Riccardo Danieli, Antonio Grieco, Alessandro Grillone, Luca lannice, Fabrizio Mucchi, Andrea Scutti, Lorenzo Treviani, Sofia Zaffignani. Video: Marco Valentini, foto: Andrea Casari.
Ore 20:15, Palazzo Bevilacqua Costabili, sede del Dipartimento di Economia e Management - via Voltapaletto 11 –(Solo in caso di pioggia, lo spettacolo verrà spostato al Centro Teatro Universitario, via Savonarola 19)