La ricerca marina per affrontare le sfide globali
Fare ricerca in mare significa affrontare diversi tipi di sfide: da quelle legate alla comprensione di un ambiente così diverso e complesso, invisibile e misterioso, a quelle dovute alla necessità di adattarsi alle diverse condizioni del clima e del territorio. Veniteci a trovare e cercheremo di raccontarvi alcune delle nostre esperienze e cosa abbiamo imparato su questo ambiente così affascinante.
RISCHiA-Re: Rilievo delle Instabilità Sottomarine e Costiere per Hazard Assessment anche da REmoto
Valutare il rischio legato a frane sottomarine e costiere
Studiare le aree marine costiere, la loro fragilità e instabilità, attraverso rilievi geofisici per valutarne i rischi e le pericolosità. Questa una delle tante attività di ricerca dei ricercatori marini. Vi racconteremo in particolare la storia della bellissima falesia e annessa spiaggia dei Maronti a Ischia. L’attività rientra tra quelle del bando del progetto PNRR RETURN - Multi-Risk sciEnce for resilienT commUnities undeR a changiNg climate.
A cura di: M. Rovere, F. Gamberi, F. Budillon, F. Matano (CNR-ISMAR).
TETIDE: alla ricerca dell’oceano perduto
Apprendere la biodiversità giocando
Vieni a scoprire il gioco da tavolo cooperativo per scoprire la biodiversità marina del presente e del passato. Imbarcati su una nave oceanografica per realizzare un progetto scientifico dedicato alla scoperta degli ecosistemi tra imprevisti e diversi gradi di difficoltà. Il gioco può essere utilizzato da ragazzi con difficoltà di apprendimento. L’attività rientra nell’ambito del progetto PNRR National Biodiversity Future Center (NBFC).
A cura di: L. Capotondi, A. Asioli & ricercatrici e ricercatori CNR-ISMAR.
ITINERIS: potenziare il futuro ambientale dell'Italia
Un sistema integrato italiano per le scienze ambientali
Una grande sfida necessita di una squadra forte e preparata. Facilitare l'osservazione e lo studio dell’atmosfera, del dominio marino, della biosfera e della geosfera attraverso una combinazione di misurazioni sul campo e in laboratorio, analisi, esperimenti, analisi dei dati e strumenti di modellizzazione nei vari ambiti ambientali interconnessi. Questo è l’obiettivo di questa iniziativa ampia e a lungo termine del progetto PNRR ITINERIS - Italian Integrated Environmental Research Infrastructures System. Venite a scoprirla con noi.
A cura di: ricercatrici e ricercatori CNR-ISMAR.
NBFC: il geoportale per la biologia marina in Italia
Esplorare la biodiversità dei nostri mari
I mari italiani ospitano una straordinaria biodiversità, ma la conoscenza e la tutela di questo patrimonio naturale richiedono strumenti innovativi e accessibili. Nell’ambito del National Biodiversity Future Center (NBFC) è stato sviluppato un Geoportale dedicato alla biologia marina. Durante la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori esploreremo la biodiversità marina in modo interattivo. Il pubblico potrà scoprire come i dati geospaziali aiutino a comprendere la distribuzione delle specie, monitorare habitat sensibili e supportare strategie di conservazione e gestione sostenibile. Un viaggio virtuale nei nostri mari per avvicinare tutti alla scienza e per costruire insieme un futuro in cui ricerca e tecnologia proteggano la ricchezza della vita marina.
A cura di: V. Grande e M. L. Vitelletti (CNR-ISMAR).
Alla scoperta di misteriose strutture sommerse e della biodiversità profonda del Tirreno
Il progetto CORSUB: misteri sommersi al largo di Punta Licosa
Al largo di Punta Licosa (Campania), tra 80 e 130 metri di profondità, sono state scoperte misteriose strutture circolari mai osservate prima. Il progetto CORSUB ha esplorato queste formazioni riconducibili a veri “reef” sommersi ricchi di biodiversità ma ancora poco conosciuti. Attraverso rilievi e campionamenti, i ricercatori stanno ricostruendo la storia geologica e climatica di quest’area, contribuendo alla tutela di un hotspot di biodiversità mediterranea e alla scoperta di un prezioso patrimonio naturale nascosto nei nostri mari.
A cura di: V. Grande (CNR-ISMAR) e V. A. Bracchi (UNIMIB)
Reef profondi: tesori sommersi da proteggere
Il progetto LIFE DREAM: quando la plastica diventa risorsa per il mare
I reef profondi sono ecosistemi preziosi ma sempre più minacciati dall’accumulo di rifiuti marini, soprattutto plastica. Il progetto mira a monitorare e mitigare l’impatto di questi ultimi, prevenendone l’accumulo grazie alla collaborazione con i pescatori, che contribuiscono essi stesi alla loro raccolta dal fondo del mare. Inoltre, promuove l’economia circolare, grazie a un innovativo prototipo di pirolisi a bassa temperatura che trasforma la plastica recuperata in carburante marino. Un percorso che unisce scienza, conservazione e tecnologia per proteggere la biodiversità marina e costruire un futuro più sostenibile.
A cura di: V. Grande e M. L. Vitelletti (CNR-ISMAR).