I ricercatori dialogheranno sulle opere di Enzo Babini (Scultore-Ceramista), raccontando le ricerche ISMAR condotte nei siti dai quali provengono i sedimenti utilizzati dall’artista per realizzare le opere presenti nella Biblioteca D. Nobili in mostra permanente. I sedimenti, che raccontano l’origine e l’evoluzione della vita, si trasformano in pesci, volti umani, sfere, composizioni astratte. Saranno esposte anche le opere realizzate con i fanghi dell’alluvione cha ha colpito l’Emilia Romagna nel Maggio del 2023.
Sempre nei locali della Biblioteca il pittore Augusto Gadea presenterà le tele realizzate con i sedimenti del Mar Mediterraneo, proponendo un ulteriore percorso di dialogo tra l’Arte e la Scienza: l’utilizzo da parte dell’artista dei sedimenti che sono stati prelevati e studiati dai ricercatori ISMAR, si concretizza in quadri che racchiudono le esperienze scientifiche e la storia dei luoghi di provenienza di questi materiali.
Luca Giorgio Bellucci, Silvia Giuliani (Cnr-Ismar), Mariangela Ravaioli (Cnr-Ismar, D&S) e colleghi ISMAR